Martano: storia e attrazioni culturali

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Martano è una piccola cittadina, caratteristica e unica nel suo genere, che si trova nella provincia pugliese di Lecce.

Il piccolo borgo, nonostante le ristrette dimensioni, rimane comunque uno dei centri storici maggiormente abitati dell’area: la sua bellezza storica, intrisa di ventate d’origine lontana, rispecchiatesi anche nel vecchio nome di “Antica Terra”, risuonano dovunque: tra le case, nei vicoli, nelle torri del castello.

Scopriamo insieme la bellezza di questo antico borgo!

Martano: la terra dell’arte e della storia

La storia antica di una città ne guida lo sviluppo e ne determina le peculiarità: proprio perdendosi tra le pagine di un percorso antico, umano e terreno, vien voglia di tastare con mano quei luoghi.

Così, cominceremo il nostro viaggio a Martano con un poco di storia. Il borgo sorge nella Grecìa Salentina, ovvero quella propaggine greca dell’Italia che si dice fosse abitata addirittura dagli antenati di Minosse. Altre fonti storiche ne attribuiscono un’origine romana. Potrebbe essere stato il centurione romano Martius (Marzio) a fondare il borgo. Trattasi proprio del vincitore delle battaglie salentine che portarono Roma a predominare anche nelle terre di Puglia.

Negli anni successivi, Martano fu percorsa dalla tradizione sia greca sia bizantina, le cui tracce si riscontrano con evidenza anche solo passeggiando per i vicoli o ascoltando il dialetto locale.  Qui ancora si conserva infatti un’antica lingua, il griko, che è molto simile al greco antico.

Cosa vedere a Martano?

Eccoci qui: nel cuore del centro storico di Martano. Luogo circondato dalle vecchie mura del castello, dalle torri che spuntano da dietro al fossato, incorniciato dai tetti delle case pittoresche del borgo.

L’edilizia di Martano ricalca le volontà e i gusti della cultura patriarcale delle famiglie patrizie e nobili della zona. La corte era infatti circondata dall’appoggio delle famiglie nobili, che per dimostrare il proprio predominio in città eressero numerosi palazzi.

Da non perdere assolutamente una visita al castello: costruito nel XV secolo dagli Aragonesi, conserva ancora la struttura originale e spiccano le torri cilindriche, i muri scarpati e gli interni; tutti visitabili e rispecchianti la tradizione militaresca degli Aragonesi.

Oltre al castello, come in ogni borgo antico italiano che si rispetti, non lasciatevi sfuggire la Chiesa parrocchiale di Martano. È dedicata alla Madonna Assunta in Cielo, e risale al XVI secolo. La Chiesa è caratterizzata da una serie di icone sacre e da una struttura tipicamente pugliese pre-barocca, con la classica facciata in bianco panna.

Rimanendo in tema di edifici sacri, ricordiamo anche il Monastero di S. Maria della Consolazione, che viene tuttora abitato dalla comunità dei monaci Casamari.

Le particolarità di Martano: la città unica nel suo genere

Miti e leggende, oltre a quelle di fondazione, si riscontrano nella storia multiforme di Martano. Poco lontano dalla città, ad esempio, potrete ammirare una bellissima testimonianza dell’era più antica dell’uomo: un Menhir, una struttura colonnare eretta durante l’Età del bronzo.

O ancora, se volete lasciarvi incantare dalle leggende, potrete ammirare la Specchia dei Mori: una torre a funzione difensiva, probabilmente di vedetta, che, secondo la leggenda, nasconderebbe un tesoro dorato costituito da una chioccia e i suoi dodici pulcini in oro massiccio. Ma attenzione a cercarlo… si dice che fosse custodito dal Diavolo in persona!