Sono molti i luoghi che contribuiscono ad accrescere la fama del Salento, terra di bellezze storiche, artistiche e naturalistiche. Uno di questi gioielli è senza dubbio Acquaviva di Marittima. È una località che fino a non molto tempo fa era conosciuta solo dai locali, preservando proprio per questo un’atmosfera intima e autentica.
Acquaviva di Marittima sorge ad appena 3,6 Km da Castro Marina, dove approdò Enea, in un tratto di costa roccioso punteggiato da molte torri difensive. Tra queste Torre Lupo, Torre Paolino Russi e Torre Baltassarra.
La baia di Acquaviva di Marittima
Acquaviva di Marittima sorge ai piedi della Serra di Marittima, tra Santa Maria di Leuca e Otranto, ad appena 1 km dalla Marina di Marittima. È una piccola baia rocciosa priva di sabbia, ma con rocce plasmate dagli elementi che permettono di godersi comodamente il sole salentino stando sdraiati. Acquaviva di Marittima assomiglia molto a un fiordo, incastonato come una gemma tra alte rocce punteggiate da alloro e lecci e bagnata da acque straordinariamente cristalline e turchesi, più volte premiate da Legambiente con le ambitissime 4 Vele. Certamente il mare qui è particolarmente fresco e questo si spiega con la presenza di una sorgente di acqua dolce sotterranea che sgorga proprio in mare. Non c’è sicuramente luogo migliore per trovare refrigerio durante le torride giornate che caratterizzano l’estate salentina.
I fondali dolcemente digradanti permettono una sicura balneazione anche per i piccoli bagnanti. La vivacità della fauna marina rende poi la baia di Acquaviva di Marittima una meta perfetta anche per gli amanti di immersioni.
La presenza di un piccolo bar permette di godersi questa baia senza allontanarsi, avendo a disposizione gelati e bibite sul posto.
Tappa a Marina di Marittima
Per raggiungere Cala dell’Acquaviva di Marittima bisogna percorrere a piedi un sentiero, chiamato Canale del Bosco. È una stradina sterrata immersa nel silenzio e avvolta dalla vegetazione, con solo il caratteristico frinire delle cicale a rompere la quiete.
Dopo aver trascorso la giornata al mare, non si può non raggiungere Marina di Marittima, borgo dalle origini paleocristiane che nel corso dei secoli ha subito numerose dominazioni, da quella dei Romani fino al dominio angioino.
Oltrepassando le due Torri Colombaie che sorgono ai margini di Marina di Marittima, si raggiunge il centro storico dove si trovano edifici nobiliari come il Palazzo Miglietta risalente al XVIII secolo. L’edifico è nato sulle vestigia di un’antica fortezza, la cui eleganza esterna si riflette anche all’interno grazie ai bellissimi affreschi presenti.
Da visitare poi la seicentesca Chiesa della Madonna di Costantinopoli, con un pregevole affresco della Vergine situato sull’austera facciata e la Cappella di San Vitale del ‘500. Quest’ultima si affaccia su una piazza dove svetta la Colonna dell’Osanna costruita in pietra leccese, dalla quale avviene ogni anno la benedizione delle Palme la domenica prima di Pasqua.